MONTE DI MALO: Buso della Rana
TIPO ITINERARIO: SPELEOLOGIA
Il maestoso Buso della Rana rappresenta la più estesa grotta italiana ad ingresso unico (l'estensione totale dello sviluppo in proiezione orizzontale raggiunge i 40 km, mentre il dislivello totale è all'incirca di 350 metri).
L'ingresso si trova nel comune di Monte di Malo (provincia di Vicenza), presso Contrà Maddalena, lungo la strada che da Monte di Malo porta verso la frazione di Priabona.
La temperatura è di circa 12 °C.
Tra le sabbie della grotta sono stati raccolti oltre 1.600 dentini di pesci fossili, attualmente allo studio all'Università Statale di Milano. Si tratta di dentini tipici dei pesci di scogliera corallina come squalo, sarago, pesce istrice, razza, rettili marini ecc. originariamente conservati dentro le calcareniti ed isolati, quindi, dai processi erosivi.
In molte zone della Valle dell'Agno si stende un impressionante deposito di vulcaniti (basalti e tufi) ricordo della più violenta eruzione vulcanica della storia geologica del Veneto occidentale: circa 45 milioni di anni fa, infatti, fu riempita di vulcaniti una gigantesca fossa tettonica nota come semigraben dell'Alpone-Chiampo. La cospicua presenza di vulcaniti originò numerosi isolotti vulcanici che con il loro disfacimento fisicochimico contribuirono alla formazione delle marne di Priabona del successivo periodo. Inoltre, lo spesso deposito di basalto condizionò il successivo sistema carsico e la genesi delle più estese cavità naturali presenti nella zona: la Grotta della Poscola e il Buso della Rana.
Il Buso della Rana non è una grotta “per tutti”. Per entrare bisogna avere una buona esperienza, oppure si deve essere accompagnati da guide o esperti. E’ inoltre necessario avere attrezzatura idonea che, nel caso di visite guidate, viene spesso procurata dalle guide accompagnatrici.
Sito ufficiale: busodellarana.it
Il centro turistico/didattico, annesso al nuovo ampio parco che sorge nell'area della ex-cava Maddalena, offre pacchetti per adulti e ragazzi dedicati alla scoperta della natura nelle sue varie forme.
- escursioni speleologiche all'interno della grotta, dal semplice antro iniziale fino ai rami più interni attraverso lo stretto sifone e il Laghetto di Caronte che si percorre con l'utilizzo di un gommone
- escursioni naturalistiche nell'altopiano del Faedo-Casaron, dove approfondire gli aspetti botanici o faunistici legati al bosco, la geologia o il carsismo, con una serie eccezionale di splendide doline, campi carreggiati e altre forme carsiche superficiali
- percorsi ed escursioni alla scoperta degli aspetti culturali e tradizionali del territorio tra vecchie contrade, mestieri dimenticati, antichi saperi Inoltre laboratori per le scuole di ogni ordine e grado (analisi delle acque, evoluzione e adattamenti, ecc) allo scopo di trasmettere contenuti scientifici legati alla natura e all'ambiente.