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RECOARO SECONDO LABATE

Nel nuovo docufilm del regista la storia della provincia vicentina
 
REGGIO CALABRIA
Ad ottobre ci sarà la prima del filmdocumentario a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza, dal titolo “Recoaro Terme, le origini, la storia”
Il regista reggino Gaetano Labate, ancora una volta, supera i confini locali, per la presentazione dell’opera che si svolgerà al teatro comunale della cittadina. Il documentario (realizzato col patrocinio del comune di Recoaro), della durata di 40 minuti, è stato sceneggiato dalla reggina Luisa Bellissimo, con l’organizzazione generale di Raffaele Petrone, la voce narrante di Riccardo Mei e le musiche di Joachim Lehberger. La parte del filosofo, poeta Friedrich Niietzsche è rappresentata da Salvatore Spanti, l’illustratrice è Valentina Staltari, assistente di regia Pino Laface. La presentazione avverrà in concomitanza con la festa della transumanza e saranno presenti le autorità locali, provinciali e regionali.
 
Ma Labate continua ad essere anche “profeta in patria” poiché, lo scorso sabato, al Teatro Greco di Locri ha presenziato alla prima Rassegna del Cinema Archeologico, organizzata dal Sindaco di Portigliola, Rocco Luglio, con la proiezione del documentario dal titolo: “Locri Epizefiri”. Serata molto gradita dal pubblico. Perché quale luogo migliore che quello del teatro greco per ospitare il docu -film che racconta la gloria dell’antica colonia greco -romana. In tre serate si è svolta la rassegna, alla prima edizione, che suggella la collaborazione tra il Comune di Portigliola ed il museo civico di Rovereto, intitolato al grande archeologo e studioso Paolo Orsi che, nel 1907, ebbe l’incarico di organizzare la Soprintendenza della Calabria e che, grazie al suo lavoro di scavi archeologici, ha contribuito, nella provincia di Reggio, ad aumentare l’entità del patrimonio storico. “Locri Epizefiri” narra le vicende della più importante colonia della Magna Graecia, grazie al prezioso lavoro di ricostruzione di Labate. Il film, con dovizia di particolari, indaga e raccoglie gli indizi che delineano l’esistenza dell’antica colonia, ripercorrendo, sul filo conduttore delle prosperità economica che distingueva il periodo, la vita di Locri tra la metà del IV e i primi decenni del III secolo a.C.. Un viaggio che ricostruisce l’alleanza strategica con la città di Siracusa, fino a raccontare il periodo di abbandono di Locri che segna la nascita della cittadina di Gerace. Il film documentario è prodotto dalla Digital Video. Labate ha già realizzato “La storia di Reggio mai raccontata dalla fondazione al terzo millennio”, “Anassilao, tiranno di Reggio”, con la storia greco-romana della città dello Stretto dal VII secolo a.C. al 476 d.C.; “L’uomo e gli animali: un rapporto senza tempo”, quest’ultimo realizzato per conto del ministero dei Beni Culturali insieme al funzionario Raffaele Petrone; inoltre lo scorso anno è stato premiato alla XXII rassegna internazionale del cinema archeologico, X concorso “Premio Paolo Orsi” grazie ai due documentari (sempre sceneggiati dalla Bellissimo) “Reggio e la belle epoque” e “Terremoto 28 dicembre 1908 Reggio e Messina”.