Recoaro Terme, come già altre importanti e ben note località turistiche quali Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio, Alleghe, si veste di un nuovo marchio territoriale che gli permetterà di divulgare quella che sarà l’immagine, il brand del prodotto locale e turistico.

Recoaro sceglie il gallo del proprio gonfalone quale simbolo per rilanciare l’immagine turistica della Conca di Smeraldo.

Chi non conosce lo scoiattolo che simboleggia la conca ampezzana oppure la civetta dei comprensori e del territorio di Alleghe? Al pari delle più blasonate mete turistiche delle Dolomiti, per la promozione turistica e dei prodotti del territorio il gallo di Recoaro è il nuovo simbolo che apparirà sulle pubblicità e sulle produzioni locali.
La grafica è stata studiata dall’artista Lorenzo Sgreva, e ripropone l’idea dell’abbondanza dell’acqua che sgorga dalla Conca di Smeraldo in oltre cento sorgenti, sei delle quali vanno all’industria di imbottigliamento, una decina alle Terme di Recoaro, mentre altre vanno ad alimentare l’acquedotto pubblico che porta il prezioso alimento a decine di migliaia di persone nella Valle dell’Agno ed oltre.

E dall’acqua spunta il gallo, simbolo del paese, sormontato dalle tre stelle dello stemma comunale che rappresentano i tre siti storici della Conca: Recoaro, Fongara e Rovegliana.

I colori sono gli stessi del gonfalone storico conservato in sala della Giunta nel palazzo comunale.

L’importanza di avere un marchio che raggruppi l’immagine collettiva del territorio dove sono compresi i prodotti della terra e della lavorazione del latte, la promozione turistica e l’immagine collettiva, è stata rilevata da questa amministrazione che crede nel rilancio di Recoaro Terme anche in questo momento di grave crisi finanziaria.