Veneto: rilanciare Recoaro e turismo termale
"Le terme di Recoaro, già meta di teste coronate di mezza Europa e tra le più apprezzate e frequentate del secolo scorso, possono e devono tornare ad essere punto di riferimento di alto livello nello scenario del termalismo veneto, come straordinario luogo di benessere, di cura, di svago e di ambiente.
E’ un obiettivo irrinunciabile – ha sottolineato l’assessore al turismo veneto Marino Finozzi – in una Regione che ha il primato nazionale dell’economia dell’ospitalità e dove il termalismo costituisce una delle offerte consolidate per la clientela internazionale. [...]
Lo scopo è di dare una svolta definitiva alla situazione delle Terme di Recoaro, con il pieno coinvolgimento degli operatori e del sistema locale, riportando un turismo molto mirato in una località di pregio”.
“La strategia adottata dalla Giunta regionale e seguita dalle comunità e dalle istituzioni locali – ha detto ancora l’assessore – è di riposizionare l’offerta turistica termale in modo che, partendo dalla realtà locale, sia possibile lavorare su target specifici di potenziali turisti che abbiano esigenze particolari di salute, di benessere, di vivibilità di un territorio naturale. Il tutto si dovrebbe quindi tradurre in proposte turistiche nuove, in pacchetti turistici adatti alle esigenze economiche, di tempo e di spazio del turista moderno, a proposte di sedute di salute e benessere opportunamente integrate con la vacanza attiva, iniziative di svago e di valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche dell’area, da presentarsi al potenziale turista con mezzi innovativi, strumenti di comunicazione che sfruttino la rete internet e canali commerciali adeguati ai tempi moderni”.
Il relativo programma di attività riguardante le “Terme d’Acqua”, segmento complementare delle “Terme di fango” del bacino euganeo promosse con un precedente piano, è stato appunto elaborato dal “Consorzio Vicenza è” unitamente alla Regione e alle realtà amministrative ed economiche locali.
“Per Recoaro Terme – ha spiegato Finozzi – le linee di azione del progetto sono riconducibili a iniziative di informazione all’ospite; attività di comunicazione e promozione degli effetti terapeutici, di prevenzione e di benessere dell’acqua destinati a medici e specialisti; educational e tour tematici e partecipazione a fiere di settore; organizzazione di eventi e di attività promozionali e di comunicazione; materiale video e promozionali da collocare in rete; segnaletica stradale, cartellonistica, apprestamenti arborei e illuminazione idonea; creazione di percorsi turistici e enogastronomici e sportivi, di trekking, bike, sci da fondo; realizzazione e messa in sicurezza di sentieri sensoriali rinaturalizzazione e attività di animazione turistica, culturale e rivisitazione delle tradizioni locali”.
“Per Recoaro Terme – ha spiegato Finozzi – le linee di azione del progetto sono riconducibili a iniziative di informazione all’ospite; attività di comunicazione e promozione degli effetti terapeutici, di prevenzione e di benessere dell’acqua destinati a medici e specialisti; educational e tour tematici e partecipazione a fiere di settore; organizzazione di eventi e di attività promozionali e di comunicazione; materiale video e promozionali da collocare in rete; segnaletica stradale, cartellonistica, apprestamenti arborei e illuminazione idonea; creazione di percorsi turistici e enogastronomici e sportivi, di trekking, bike, sci da fondo; realizzazione e messa in sicurezza di sentieri sensoriali rinaturalizzazione e attività di animazione turistica, culturale e rivisitazione delle tradizioni locali”.
Un progetto ricco e prezioso, che porterà un netto miglioramento allo scenario turistico recoarese. Un auguro ed un auspicio di arricchimento del patrimonio naturale e culturale, che si potrà tradurre in offerte migliori per poter godere appieno delle potenzialità del posto.