Si tratta di una specialità del paracadutismo sportivo che si pratica in montagna utilizzando un particolare paracadute governabile, di forma rettangolare. Sorta sul finire degli anni Settanta, questa disciplina consiste nel prendere il volo dopo una breve corsa lungo pendii che si affacciano su pareti verticali.

 Il gonfiaggio è assicurato dal vento della corsa che penetra nella vela dalle aperture situate nella parte anteriore dei cassoni (sorta di tubolari). Sottili tramezzi di tessuto (centine) li dividono gli uni dagli altri, collegando l'intradosso (parte inferiore dell'ala) all'estradosso (parte superiore). Queste strisce di tessuto modellano il profilo dell'ala e lo irrigidiscono, pur permettendo all'aria di distribuirsi nella vela grazie alla presenza di alcuni fori. La stabilità direzionale durante il volo è assicurata da due strisce di tessuto, chiamate bande stabilizzatrici.

Per l'appassionato di parapendio e deltaplano Recoaro Terme rappresenta un autentico paradiso: paesaggi unici, panorami mozzafiato ed ottime correnti ascensionali tra le pareti dolomitiche, con la vicina Pedemontana che impedisce ai venti di formare situazioni di pericolo, per volare in sicurezza e tranquillità.
Si può partire sia dai 1.100 metri della località Montagnole, sia dai 1.475 di Campogrosso, che dai 1.600 di Montefalcone.
Lo sport è praticabile sia dagli appassionati del volo libero, sia dai principianti: potrete essere accompagnati per un volo in tandem in tutta sicurezza oppure, se vi appassiona questa disciplina sportiva, potrete iscrivervi ad un vero e proprio corso di pilotaggio, in cui apprendere le tecniche di questo sport sotto la guida di esperti istruttori