Cure Termali e Fonti Centrali di Recoaro
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Durante la stagione termale presso le Fonti centrali si possono assumere per bibita l'acqua Lora, la Lelia, la Lorgna, l'Amara e la Nuova. Altri tipi di acqua minerale si trovano nelle Fonti staccate, situate nella frescura di luoghi tranquilli e riposanti, facilmente raggiungibili con brevi passeggiate dal centro del paese: Fonte Franco-Aureliana, Fonte Capitello, Fonte Giuliana.
Tutte le terapie termali vengono effettuate sotto stretta sorveglianza medica, con visita preliminare obbligatoria. Oltre alla cura idropinica si possono praticare presso le Fonti centrali le cure inalatorie efficaci contro le malattie respiratorie, labalneoterapia per curare gli stati post-traumatici della muscolatura e delle articolazioni, le nevriti e i reumatismi cronici, imassaggi e le fangature d'ocra (ottenuta macerando nell'acqua i depositi inorganici spontanei delle sorgenti minerali, dalla consistenza pastosa e dal colore giallo-rossastro) indicate per le malattie del fegato, le colicistopatie, le malattie delle articolazioni e dell'apparato locomotore.
Lo stabilimento delle Fonti Centrali è un vasto complesso realizzato a fine Ottocento, nello stile tipico delle ville d’eau montane, e si trova all’interno di un parco di oltre 20 ettari, di fronte all’abitato.
Alle splendide fioriture di ortensie della zona termale fa da cornice una valle verdeggiante che s’innalza verso le prime creste delle Piccole Dolomiti.
Le cure con le acque termali
Le cure termali vengono effettuate sotto la stretta sorveglianza medica. Principale forma di utilizzazione delle acque minerali è certamente quella per bibita. Altre terapie, praticate alle Fonti Centrali integrano attivamente le cure idropiniche. Qui fegato, intestini, reni traggono benefici dalle ricchissime acque minerali che sgorgano dalla montagna. Dal 1700 epoca della Veneta Repubblica, in un parco secolare di 250 mila mq di bosco e giardini, a fianco dei centro abitato, il complesso termale ospita quanti hanno bisogno di cure e di salute. Altre sorgenti con mescite di acque minerali a pochi minuti di passeggiata, completano il ricco patrimonio idrotermale di Recoaro.
BALNEOTERAPIA
La BALNEOTERAPIA ha effetti benefici negli stati post-traumatici della muscolatura e delle articolazioni, nei reumatismi cronici e nelle nevriti. La balneoterapia può integrare la terapia idropinica nel trattamento di alcune affezioni, mentre per altre rappresenta l'unica metodica terapeutica termale.
Esistono diversi tipi di bagni terapici:
BAGNO D'OCRA
Il bagno minerale maggiormente utilizzato è il cosiddetto bagno d'ocra . In questo caso dopo aver riempito la vasca d'acqua si aggiunge un'opportuna quantità di materiale semifluido di colore rosso-arancione (ocra), derivante dal deposito spontaneo delle. acque ad elevato contenuto di carbonati di ferro, magnesio e calcio. Lo scopo di questo procedimento è di aumentare la mineralizzazione dell'acqua.
L'efficacia del bagno non è dovuta all'assorbimento di sostanze attraverso la cute, essendo questa impermeabile, ma alla stimolazione che gli ioni minerali esercitano sulle terminazioni nervose cutanee. In tal modo, il mantello salino che si forma sulla pelle durante l'immersione, evoca un rilassamento della muscolatura scheletrica, una azione trofica sulle articolazioni, una benefica influenza sul sistema neuro-vegetativo. Le indicazioni mediche più rilevanti per tale trattamento sono le artrosi, le artropatie post-traumatiche, le tendiniti, le nevriti. Per le possibili influenze anche sul sistema nervoso simpatico, si consiglia la balneoterapia anche in caso di sindromi asteniche e di nevrosi a sfondo depressivo. Per quanto attiene alle modalità di esecuzione, il bagno viene consigliato al mattino. AI momento dell'immersione, l'acqua deve avere una temperatura di 36-38°C, ed il tempo di immersione non deve superare all'inizio i 5-10 minuti, potendo poi essere aumentato a seconda della tolleranza individuale.
BAGNO CARBONICO
Per altri indirizzi terapeutici si può far ricorso ai bagni carbonici, ottenuti aggiungendo CO2 all'acqua utilizzata.
L'anidride carbonica e l'acido carbonico sono in grado di indurre vasodilatazione periferica, con aumento della perfusione sanguigna in distretti scarsamente irrorati. Pertanto benefici effetti si possono ottenere nelle vasculopatie obliteranti periferiche e nella sindrome di Raynaud. L'aumento del tono vascolare sul settore venoso, dovuto all'azione dell'acido carbonico, spiega inoltre la sensazione di benessere cui vanno incontro i pazienti portatori di varici agli arti inferiori. Le modalità di esecuzione dei bagni carbonici sono sostanzialmente sovrapponibili a quelle del bagno d'ocra. È preferibile iniziare il trattamento con immersioni parziali a vari livelli per poi passare gradatamente a bagni completi. Anche in questo caso la durata di ciascuna seduta, inizialmente di 5-10 minuti, può successivamente essere aumentata. La temperatura dell'acqua deve aggirarsi intorno a 34,5-35,5°C, perché esiste un rapporto inversamente proporzionale fra l'anidride carbonica che può essere disciolta e la temperatura dell'acqua. Nonostante la bassa temperatura dell'acqua, il paziente non lamenta sensazione di freddo per l'effetto anestetico che l'anidride carbonica esercita sulle terminazioni nervose.L'accorgimento di mascherare la superficie dell'acqua e di invitare i pazienti a tenere la testa ben sollevata permette inoltre di evitare l'insorgenza di cefalee a seguito dell'inalazione dell'acido carbonico.
BAGNO OZONIZZATI
Anche questi bagni portano non indifferenti benefici nelle vasculopatie periferiche. La cura può prevedere il bagno ozonizzato semplice e il bagno ozonizzato abbinato alla tecnica dell'idromassaggio.
BAGNO SOLFOROSO e SALSOJODICO
Altre applicazioni balneoterapiche di minore importanza, ottenibili artificialmente, sono i bagni solforosi e salsojodici. Questi sono indicati in alcune malattie cutanee quali acne e psoriasi ed anche nelle artropatie degenerative (artrosi).
FANGOTERAPIA
La FANGATURA D'OCRA è indicata nelle cure delle epatopatie, delle colicistopatie ed è utile nelle malattie delle arti colazioni e dell' apparato locomotore. Il fango che viene usato nella pratica termale deriva dall'impasto di una componente solida con acqua minerale. La componente solida è in questo caso di natura inorganica, e deriva in parte dalla precipitazione salina delle acque. Proprio questa porzione compatta del fango ha la capacità di trattenere il calore e poi di cederlo gradualmente, dopo riscaldamento con appositi macchinari. Tale proprietà è particolarmente importante in quanto l'azione terapeutica in questa metodica è solo in parte legata alla composizione chimica e dipende soprattutto dallo stimolo termico che viene portato alla superficie da trattare.
Le forme patologiche, che traggono maggiore beneficio da tale cura sono, anche in questo caso le artropatie degenerative (artrosi)le artropatie post-traumatiche, gli esiti di fratture. Alla fine della seduta fangoterapica si ha la fase di "reazione", per cui è necessario che il paziente resti disteso ed opportunamente coperto per un periodo di tempo variabile, di regola intorno alla mezz'ora, sino a quando cioè le variazioni cardio-circolatorie rientrano nella normalità. A completamento della fangatura ed anche del bagno può utilmente associarsi un trattamento massoterapico, generale o parziale, che integra e completa le prestazioni precedenti . È ampliamente documentato che l'insieme di questi procedimenti termali rappresenta un vero e proprio trattamento alternativo, che consente di evitare e/o ritardare l'impiego di farmaci antiinfiammatori in tutte quelle condizioni morbose nelle quali l'indicazione sia corretta.
TERAPIA INALATORIA e AEROSOLTERAPIA
Le CURE INALATORIE servono efficacemente nelle malattie delle vie respiratorie (sinusiti, faringiti, tonsilliti, tracheiti, bronchiti, asma bronchiale e allergica). La terapia inalatoria e l'aerosolterapia fanno parte, già da qualche anno, delle cure espletabili presso le Fonti di Reco aro. Infatti, esse rappresentano un utile completamento terapeutico per molti dei pazienti che si rivolgono al nostro Centro Termale per la terapia idropinica. La metodica di esecuzionedi queste procedure terapeutiche prevede l'uso di appositi apparecchi che consentono di nebulizzare l'acqua minerale in piccole particelle atte ad essere inspirate. La distinzione tra terapia inalatoria ed aerosol-terapia consiste appunto nel differente grado di nebulizzazione dell'acqua che le due metodiche comportano. Per entrambi i tipi di cura vengono utilizzate acque bicarbonate che grazie all'alto contenuto di bicarbonato di calcio esplicano un'azione antispastica e decongestionante sulle mucose bronchiali. La terapia inalatoria viene erogata sia attraverso inalazioni e aerosols individuali, sia attraverso nebulizzazioni in ambiente comune. Le indicazioni alla terapia inalatoria sono rappresentate da affezioni delle prime vie aeree (naso, laringe, faringe, trachea, grossi bronchi), quali riniti, rinosinusiti, laringotracheiti, stati di ipertrofia ed infiammazione adeno-tonsillare. La aerosol-terapia viene riservata in pratica alle bronchiti croniche, per le quali è necessario ottenere una nebulizzazione dell'acqua in particelle più fini, che possono penetrare nelle più piccole diramazioni bronchiali. La modalità di esecuzione consiste per entrambi i tipi di cura, in due sedute quotidiane per un totale di 20-24 trattamenti.
TRATTAMENTI FISIOTERAPICI e ASSISTENZA MEDICA
Presso il Centro Sanitario delle Fonti di Recoaro sono inoltre praticabili a richiesta trattamenti di massoterapia, linfodrenaggio, radarterapia, ultrasuoni, jonoforesi e altre cure fisiche. Il Centro dispone inoltre di un'adeguata equipe sanitaria e di attrezzature mediche per cui offre garanzie di prestazioni assai valide durante tutto l'arco della cura.
ACQUE MINERALI
Usate per bibita vengono indicate per la cura di forme patologiche dell'apparato digerente e ghiandole annesse. In particolare: gastriti croniche aspecifiche, turbe delle secrezioni gastriche, dispepsie, disordini funzionali del colon con stipsi o diarrea, rappresentano le malattie che possono trarre vantaggio da tale trattamento crenologico.
Indicate pure nelle condizioni in cui una generica sofferenza epatoparenchimale si associa a non corretto deflusso di bile in duodeno. Aumentano la coleresi (formazione di bile) e il drenaggio della bile modificando le contrazioni della colecisti e delle vie biliari.
Risultano efficaci nelle convalescenze di epatiti acute, nelle epatotossicosi, nelle epatosteatosi dei forti mangiatori, contribuendo alla ripresa funzionale del fegato e accelerando la normalizzazione anatomica dello stesso.
Utili nelle convalescenze post-interventi chirurgici per favorire la reidratazione e l'equilibrio idro-salino.
Per la presenza del ferro esercitano effetti positivi sul midollo osseo contribuendo alla risoluzione di anemie carenziali.
Benefiche come complemento nella alimentazione dell'infanzia, particolarmente dopo episodi di gastroenteriti.
Efficaci per risolvere alterazioni ematochimiche causate dalla attività muscolare negli sportivi.
ACQUA LORA
Acqua oligominerale, somministrata per bibita deterrnina, sia con unica somministrazione, sia con dosi frazionate nel tempo, un notevole incremento della diuresi. L'effetto diuretico consegue in parte ad una azione diretta sull'epitelio renale, in parte ad una azione mediata attraverso le strutture nervose dell'encefalo. Risulta di notevole efficacia nella prevenzione e cura della calcolosi delle vie urinarie, e come terapie di supporto nelle complicanze infettive della stessa.
La mobilizzazione di acido urico dai tessuti e la eliminazione urinaria dello stesso dopo somministrazione orale di Lora, fa si che quest'acqua trovi indicazione anche nei disturbi metabolici con aumento dell'uricemia e in particolare nelle manifestazioni non acute della gotta.
La Lora può essere usata anche per bagno nelle manifestazioni infiammatorie e seborroiche della pelle, negli eczemi acuti e cronici e nella psonasi.
ACQUE MEDIOMINERALI
Le acque mediominerali delle sorgenti Aureliana, Franco, Capitello e Giuliana, presentano delle indicazioni in parte sovrapponibili a quelle delle acque minerali.Per la presenza del Litio sono indicate come cura collaterale anche in alcune psiconevrosi, negli stati di astenia, nelle nevrosi psicomotorie con spasmi e tic.
Elenco delle patologie che possono trovare reale beneficio dalle Cure Termali con le Acque di Recoaro Terme (D.M. 15.12.94)
UN APPUNTAMENTO CON LA SALUTE
prevenire, curare, immergersi nella natura, rimettersi in forma.
MALATTIE OTORINO-LARINGOIATRICHE (bollino ROSSO)
TERAPIA TERMALE: Cure Inalatorie Rinopatia vasomotoria.
Faringolaringiti croniche.
Sinusiti croniche.
Otiti catarrali croniche.
Otiti croniche purulente non colesteatomatose.
MALATTIE DELLE VIE RESPIRATORIE (bollino BLU)
TERAPIA TERMALE: Cure Inalatorie Sindromi rinosinusitiche bronchiali croniche.
Bronchiectasie.
Bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dell'asma e dell'enfisema avanzato, complicato da insufficienza respiratoria grave o da cuore polmonare cronico).
MALATTIE APPARATO GASTROENTERICO (bollino VERDE)
TERAPIA TERMALE: Cure Idropiniche Dispepsia di origine gastroenterica e biliare.
Sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi.
MALATTIE APPARATO URINARIO E RENALE (bollino NERO)
TERAPIA TERMALE: Cure Idropiniche Calcolosi delle vie urinarie e sue recidive.
MALATTIE REUMATICHE (bollino VIOLA)
TERAPIA TERMALE: Bagni Termali Osteoartrosi ed altre forme degenerative (artrosi della colonna, cervicale, dorsale e lombare; artrosi delle ginocchia; artrosi secondaria a traumatismi)
Reumatismi extra articolari (periartrite della spalla, tendiniti, reumatismi muscolari, fibromialgie).
Reumatismi infiammatori in fase di quiescenza; sindrome del tunnel carpale.
Le indicazioni terapeutiche principali
"I primi uomini considerarono miracolose e di origine divina le acque termali, dono prezioso e salutare proveniente dalle profondità sconosciute e misteriose della terra."
Le cure termali sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque per curare varie patologie.
E' naturale, fisiologica perché contiene un concentrato di elementi naturali attivi (acque bicarbonate, solfate, alcaline, terrose, ferrugginose, carboniche, litiose) che corrisponde a quello del corpo umano; è tollerabile e quindi non possiede gli effetti collaterali dei comuni farmaci; è in grado non solo di curare le malattie ma anche - e soprattutto - di prevenirle, perché attiva le naturali difese dell'organismo.
>>ACQUE MINERALI
bicarbonato - solfato - alcalino - terrose - ferrugginoso - carboniche
SORGENTE LELIA
Sindromi ferro carenziali: apporto aggiuntivo di ferro nelle anemie da eccessive perdite, o per aumentato fabbisogno dietetico.
Stati di convalescenza o comunque di debilitazione fisica con deficit di oligoelementi.
SORGENTE LORGNA
Gastropatie ad impronta ipersecretiva (compresa l'ulcera duodenale).
Gastriti ad impronta atrofica.
Colecistopatie croniche alitiasiche.
Dispepsie post-epatiche.
Epatopatie croniche in fase di compenso.
Epatosteatosi.
Dispepsie su base funzionale.
SORGENTE AMARA
Stipsi cronica e colon irritabile (varietà stiptica).
SORGENTE NUOVA
Indicazioni sovrapponibili a quelle delle altre acque minerali.
>>ACQUE MEDIO-MINERALI
bicarbonato - alcalino - terrose - ferrugginoso - carboniche - litiose
SORGENTI GIULIANA, CAPITELLO, AURELIANA
Indicazioni sovrapponibili a quelle delle acque oligominerali e minerali.
Nevrosi ansioso-depressiva.
Per informazioni:
Terme di Recoaro SpA
Via Fonti Centrali - 36076 Recoaro Terme (VI)
tel 0445 75016 - fax 0445 75025