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CAMPOGROSSO: La Sisilla

CAMPOGROSSO: La Sisilla

trekking TIPO DI ITINERARIO: TREKKING

Sul Coston de la Sisilla canta un merlo innamorà... Breve e ripida salita alla cima che domina Campogrosso, dove sorge la statua della Madonna, che osserva l'amplissimo panorama sui colli e la pianura vicentina.

Dopo essere saliti a Campogrosso davanti al rifugio inizia il sentiero che sale per circa 20 -30 minuti per salire alla Madonna della Sisilla, che da più di 50 anni veglia su di noi anime semplici che saliamo nella montagna alla ricerca di grandi e piccole emozioni ma sopratutto alla ricerca di pace e di serenità.
Per gli umili montanari rappresenta un luogo di pellegrinaggio unico.

La salita e molto semplice anche se nell’ultimo tratto e su roccia e presenta un piccolo pezzo attrezzato.

La statua della Madonna è opera unica di Odilla Lissa Dal Prà di Valli del Pasubio.

È stata trasportata in vetta a 1621 metri, il 23 maggio 1962, da un grosso elicottero “H34” della Setaf, in dotazione agli americani tuttora presenti a Vicenza.

Fu l’alpinista ed eroe del K2, Gino Soldà, che ottenne l’intervento del potente velivolo  grazie alla sua amicizia con il comandante della caserma Ederle, che accompagnava in montagna a scalare. Fu ancora Gino Soldà che le dedicò  il nome di “Madonna delle Piccole Dolomiti” La statua pesa 350 chili..

Questa sarà la Madonna delle Piccole Dolomiti, protettrice di tutte le persone che salgono le nostre montagne

Questo disse Gino Soldà al papà di Odilla Lissa Dal Prà, vedendo il capolavoro fatto da questa ragazza e che era destinato a salira la cima della Sisilla.