Giovanni Arduino
Geologo italiano e fondatore della stratigrafia.
Nato nel 1714, fu professore di chimica, metallurgia e mineralogia a Venezia.
Studiò la caratteristica disposizione a strati delle rocce di diverse ere geologiche, grazie agli studi sul campo soprattutto nella zona di Recoaro Terme (particolarmente ricca dal punto di vista geologico) fornendo una classificazione dei periodi su questa base. Gettò le basi della cronologia stratigrafica, proponendo una suddivisione fondata sulle sue personali e dirette osservazioni e comprendente quattro ordini di terreni (primario, secondario, terziario e quaternario), corrispondenti pressappoco alle attuali grandi formazioni omonime.
Ebbe una visione chiara del movimento di innalzamento delle Alpi, che per primo classificò in base alle diverse caratteristiche geologiche degli strati incontrati.
Amava definirsi pubblico minerista e perito della città di Vicenza. Autore di molte pubblicazioni su giacimenti minerari, impianti metallurgici, vulcanismo antico, fossili, acque minerali, nelle quali, tra l'altro, chiarì i rapporti fra l'attività endogena e la formazione dei giacimenti metalliferi per sublimazione e per metamorfismo di contatto. La sua opera più importante sono le Due lettere sopra varie osservazioni naturali dirette al Prof. A. Vallisnieri.
Oltre alla geologia, propose una bussola agrimensoria più comoda d'ogni altra allora in uso, inventò un nuovo tipo di forno a riverbero, sperimentato con successo ad Agordo e poi nelle saline di Bema, eseguì l'analisi chimica delle acque di Arzignano e di Recoaro, scoprì le miniere di allume ed i giacimenti di caolino dei Vicentino, si occupò del prosciugamento delle paludi veronesi, della mortalità dei gelsi, dello stagionamento dei legnami e della coltivazione della canape per usi marinari, delle proprietà di qualche pianta tintoria, dell'estrazione dell'amido dalle patate, dell'assaggio dell'oro e dell'argento monetati.