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Cure Termali e Fonti Centrali di Recoaro

Cure Termali e Fonti Centrali di Recoaro - Le cure con le acque termali

Indice articoli

Le cure con le acque termali

Le cure termali vengono effettuate sotto la stretta sorveglianza medica. Principale forma di utilizzazione delle acque minerali è certamente quella per bibita. Altre terapie, praticate alle Fonti Centrali integrano attivamente le cure idropiniche. Qui fegato, intestini, reni traggono benefici dalle ricchissime acque minerali che sgorgano dalla montagna. Dal 1700 epoca della Veneta Repubblica, in un parco secolare di 250 mila mq di bosco e giardini, a fianco dei centro abitato, il complesso termale ospita quanti hanno bisogno di cure e di salute. Altre sorgenti con mescite di acque minerali a pochi minuti di passeggiata, completano il ricco patrimonio idrotermale di Recoaro.

BALNEOTERAPIA

La BALNEOTERAPIA ha effetti benefici negli stati post-traumatici della muscolatura e delle articolazioni, nei reumatismi cronici e nelle nevriti. La balneoterapia può integrare la terapia idropinica nel trattamento di alcune affezioni, mentre per altre rappresenta l'unica metodica terapeutica termale.
Esistono diversi tipi di bagni terapici:

BAGNO D'OCRA

Il bagno minerale maggiormente utilizzato è il cosiddetto bagno d'ocra . In questo caso dopo aver riempito la vasca d'acqua si aggiunge un'opportuna quantità di materiale semifluido di colore rosso-arancione (ocra), derivante dal deposito spontaneo delle. acque ad elevato contenuto di carbonati di ferro, magnesio e calcio. Lo scopo di questo procedimento è di aumentare la mineralizzazione dell'acqua.
L'efficacia del bagno non è dovuta all'assorbimento di sostanze attraverso la cute, essendo questa impermeabile, ma alla stimolazione che gli ioni minerali esercitano sulle terminazioni nervose cutanee. In tal modo, il mantello salino che si forma sulla pelle durante l'immersione, evoca un rilassamento della muscolatura scheletrica, una azione trofica sulle articolazioni, una benefica influenza sul sistema neuro-vegetativo. Le indicazioni mediche più rilevanti per tale trattamento sono le artrosi, le artropatie post-traumatiche, le tendiniti, le nevriti. Per le possibili influenze anche sul sistema nervoso simpatico, si consiglia la balneoterapia anche in caso di sindromi asteniche e di nevrosi a sfondo depressivo. Per quanto attiene alle modalità di esecuzione, il bagno viene consigliato al mattino. AI momento dell'immersione, l'acqua deve avere una temperatura di 36-38°C, ed il tempo di immersione non deve superare all'inizio i 5-10 minuti, potendo poi essere aumentato a seconda della tolleranza individuale.

BAGNO CARBONICO

Per altri indirizzi terapeutici si può far ricorso ai bagni carbonici, ottenuti aggiungendo CO2 all'acqua utilizzata.
L'anidride carbonica e l'acido carbonico sono in grado di indurre vasodilatazione periferica, con aumento della perfusione sanguigna in distretti scarsamente irrorati. Pertanto benefici effetti si possono ottenere nelle vasculopatie obliteranti periferiche e nella sindrome di Raynaud. L'aumento del tono vascolare sul settore venoso, dovuto all'azione dell'acido carbonico, spiega inoltre la sensazione di benessere cui vanno incontro i pazienti portatori di varici agli arti inferiori. Le modalità di esecuzione dei bagni carbonici sono sostanzialmente sovrapponibili a quelle del bagno d'ocra. È preferibile iniziare il trattamento con immersioni parziali a vari livelli per poi passare gradatamente a bagni completi. Anche in questo caso la durata di ciascuna seduta, inizialmente di 5-10 minuti, può successivamente essere aumentata. La temperatura dell'acqua deve aggirarsi intorno a 34,5-35,5°C, perché esiste un rapporto inversamente proporzionale fra l'anidride carbonica che può essere disciolta e la temperatura dell'acqua. Nonostante la bassa temperatura dell'acqua, il paziente non lamenta sensazione di freddo per l'effetto anestetico che l'anidride carbonica esercita sulle terminazioni nervose.L'accorgimento di mascherare la superficie dell'acqua e di invitare i pazienti a tenere la testa ben sollevata permette inoltre di evitare l'insorgenza di cefalee a seguito dell'inalazione dell'acido carbonico.

BAGNO OZONIZZATI

Anche questi bagni portano non indifferenti benefici nelle vasculopatie periferiche. La cura può prevedere il bagno ozonizzato semplice e il bagno ozonizzato abbinato alla tecnica dell'idromassaggio.

BAGNO SOLFOROSO e SALSOJODICO

Altre applicazioni balneoterapiche di minore importanza, ottenibili artificialmente, sono i bagni solforosi e salsojodici. Questi sono indicati in alcune malattie cutanee quali acne e psoriasi ed anche nelle artropatie degenerative (artrosi).

FANGOTERAPIA

La FANGATURA D'OCRA è indicata nelle cure delle epatopatie, delle colicistopatie ed è utile nelle malattie delle arti colazioni e dell' apparato locomotore. Il fango che viene usato nella pratica termale deriva dall'impasto di una componente solida con acqua minerale. La componente solida è in questo caso di natura inorganica, e deriva in parte dalla precipitazione salina delle acque. Proprio questa porzione compatta del fango ha la capacità di trattenere il calore e poi di cederlo gradualmente, dopo riscaldamento con appositi macchinari. Tale proprietà è particolarmente importante in quanto l'azione terapeutica in questa metodica è solo in parte legata alla composizione chimica e dipende soprattutto dallo stimolo termico che viene portato alla superficie da trattare.
Le forme patologiche, che traggono maggiore beneficio da tale cura sono, anche in questo caso le artropatie degenerative (artrosi)le artropatie post-traumatiche, gli esiti di fratture. Alla fine della seduta fangoterapica si ha la fase di "reazione", per cui è necessario che il paziente resti disteso ed opportunamente coperto per un periodo di tempo variabile, di regola intorno alla mezz'ora, sino a quando cioè le variazioni cardio-circolatorie rientrano nella normalità. A completamento della fangatura ed anche del bagno può utilmente associarsi un trattamento massoterapico, generale o parziale, che integra e completa le prestazioni precedenti . È ampliamente documentato che l'insieme di questi procedimenti termali rappresenta un vero e proprio trattamento alternativo, che consente di evitare e/o ritardare l'impiego di farmaci antiinfiammatori in tutte quelle condizioni morbose nelle quali l'indicazione sia corretta.

TERAPIA INALATORIA e AEROSOLTERAPIA

Le CURE INALATORIE servono efficacemente nelle malattie delle vie respiratorie (sinusiti, faringiti, tonsilliti, tracheiti, bronchiti, asma bronchiale e allergica). La terapia inalatoria e l'aerosolterapia fanno parte, già da qualche anno, delle cure espletabili presso le Fonti di Reco aro. Infatti, esse rappresentano un utile completamento terapeutico per molti dei pazienti che si rivolgono al nostro Centro Termale per la terapia idropinica. La metodica di esecuzionedi queste procedure terapeutiche prevede l'uso di appositi apparecchi che consentono di nebulizzare l'acqua minerale in piccole particelle atte ad essere inspirate. La distinzione tra terapia inalatoria ed aerosol-terapia consiste appunto nel differente grado di nebulizzazione dell'acqua che le due metodiche comportano. Per entrambi i tipi di cura vengono utilizzate acque bicarbonate che grazie all'alto contenuto di bicarbonato di calcio esplicano un'azione antispastica e decongestionante sulle mucose bronchiali. La terapia inalatoria viene erogata sia attraverso inalazioni e aerosols individuali, sia attraverso nebulizzazioni in ambiente comune. Le indicazioni alla terapia inalatoria sono rappresentate da affezioni delle prime vie aeree (naso, laringe, faringe, trachea, grossi bronchi), quali riniti, rinosinusiti, laringotracheiti, stati di ipertrofia ed infiammazione adeno-tonsillare. La aerosol-terapia viene riservata in pratica alle bronchiti croniche, per le quali è necessario ottenere una nebulizzazione dell'acqua in particelle più fini, che possono penetrare nelle più piccole diramazioni bronchiali. La modalità di esecuzione consiste per entrambi i tipi di cura, in due sedute quotidiane per un totale di 20-24 trattamenti.

TRATTAMENTI FISIOTERAPICI e ASSISTENZA MEDICA

Presso il Centro Sanitario delle Fonti di Recoaro sono inoltre praticabili a richiesta trattamenti di massoterapia, linfodrenaggio, radarterapia, ultrasuoni, jonoforesi e altre cure fisiche. Il Centro dispone inoltre di un'adeguata equipe sanitaria e di attrezzature mediche per cui offre garanzie di prestazioni assai valide durante tutto l'arco della cura.

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